Teaching 1. Storia e organizzazione della Corte dei conti europea
Le lezioni si concentreranno sull’analisi della storia della Corte dei conti europea e l’evoluzione delle sue funzioni.
Saranno oggetto di studio e analisi durante le lezioni: la composizione e l’organizzazione interna della Corte dei conti europea; i metodi di selezione e qualificazione dei componenti; i requisiti professionali che devono essere posseduti dai componenti.
Piano degli incontri
- 16 novembre 2018, ore 12.15 (prof.ssa Giovanna Colombini)
- 30 novembre 2018, ore 12.15 (dott. Gilberto Moggia)
- 18 gennaio 2019, ore 10.30 (dott. Roman Escolano, dott. Eduardo Ruiz Garcia)
Teaching 2. Le funzioni della Corte dei conti europea
Il modulo affronterà le caratteristiche, funzioni e attività della Corte dei conti europea. Particolare attenzione verrà data all’analisi delle previsioni dei trattati (Art. 285-287 TFEU).
Saranno affrontati i principali aspetti delle funzioni della Corte dei conti europea, quali
- l’ampiezza del mandato affidato ai suoi membri (status e garanzia di indipendenza)
il rapporto con le altre istituzioni dell’UE - la cooperazione con gli Stati membri
- il diritto di accesso alle informazioni relative ai soggetti sottoposti a revisione contabile
Piano degli incontri
Teaching 3. Cooperazione tra la Corte dei conti europea e le Istituzioni di controllo nei Paesi europei
Il modulo, articolato in lezioni e seminari, si concentrerà sulla questione della cooperazione tra la Corte europea e le istituzioni di controllo supreme dell’UE.
La cooperazione tra le istituzioni di controllo supreme è diventata obbligatoria. La Commissione UE attua il bilancio dell’UE, cooperando con gli Stati membri (articolo 317 TFUE), che non può sfuggire alla convergenza o allineamento delle loro procedure di controllo.
Durante lo svolgimento del modulo, i docenti specificheranno i tipi di controlli “a catena” o “piramide” creati dalla Corte dei conti europea.
Piano degli incontri
- 14 dicembre 2018, ore 10.30 (dott. Alberto Gasperoni)
- 14 dicembre 2018, ore 14.00 (dott.ssa Letizia Colangelo)
Teaching 4. Metodi e procedure di controllo della Corte dei conti europea
Durante il modulo saranno illustrati i metodi di controllo eseguiti dalla Corte dei Conti europea in ordine alle entrate e spese dell’Unione; le entrate e le spese di tutti gli organismi, uffici o agenzie istituiti dall’Unione, nella misura in cui lo strumento previsto non osta all’esame; la redazione della dichiarazione di affidabilità relativa all’affidabilità dei conti e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti che saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Per l’A.A. 2018/2019, al fine di fornire un più completo quadro della gestione della finanza pubblica tanto a livello nazionale che europeo, l’attività di insegnamento è stata organizzata nella forma di un Seminario (2 CFU secondo il piano didattico), coincidente con l’organizzazione del Convegno Nazionale di Contabilità Pubblica 2018
Piano degli incontri
Il programma, gli interventi ed i materiali del Convegno sono disponibili sul sito dell’organizzazione
Teaching 5. Cooperazione tra la Corte dei conti europea e la Corte dei conti italiana
Il modulo si concentrerà sulla cooperazione tra la Corte dei conti europea e la Corte dei conti italiana.
Questa cooperazione è diventata essenziale e obbligatoria dopo l’approvazione del trattato di Lisbona, con la conseguenza che è necessario sviluppare procedure specifiche, che saranno definite negli accordi di collaborazione, nei memorandum di intesa e in altri tipi di atti.
Durante lezioni, i relatori sottolineeranno i controlli “catena” o “piramide” creati dalla Corte dei conti europea in conformità con la sua controparte italiana.
Piano degli incontri
Teaching 6. Prevenzione e contrasto delle irregolarità e delle frodi per la protezione degli interessi finanziari dell’Unione
Lo scopo del modulo è di esaminare la possibilità di coordinamento della regolamentazione esistente con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione e la lotta contro le frodi legali dell’UE. La lotta contro le irregolarità e le frodi coinvolge tutti gli Stati membri che ricevono fondi UE.
Pertanto, per evitare di perdere tali fondi, è sempre più importante armonizzare gli sforzi di tutte le istituzioni e gli organismi coinvolti, quali: le istituzioni di controllo supreme degli Stati membri dell’UE; il Parlamento europeo; la Commissione europea; la Corte dei conti europea; l’OLAF; Eurojust.
Piano degli incontri
Teaching 7. La protezione dell’interesse finanziario dell’Unione nelle azioni delle Procure della Corte dei conti italiana
Scopo del modulo è di fornire una panoramica generale dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF).
Tra gli argomenti che si affronteranno in prima battuta: lo sviluppo e il ruolo dell’OLAF – rispettivamente – da una prospettiva storica e sistematica; il suo status giuridico; le funzioni attribuite all’OLAF quando conduce indagini (vedi le seguenti decisioni: n. 352/1999, n. 478/2013, n. 512/2015).
In secondo luogo, saranno analizzati altri tre aspetti: le metodologie d’azione seguite dall’OLAF; le questioni in cui è competente a indagare; gli strumenti di indagine di cui è dotata l’OLAF. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, si concentrerà in particolare la distinzione tra indagini interne ed esterne da un lato e l’accesso e lo scambio di informazioni (v. Regolamenti n. 883/2013 e n. 2030/2016, linee guida sulle procedure d’indagine rilasciate il 1 ° ottobre 2013).